<p style="margin-bottom:11px">50 sucidi in carcere dall'inizio dell'anno. Molti di loro erano giovani, l'hanno fatto impiccandosi alle sbarre della cella o inalando il gas del fornelletto utilizzato per cucinare. Se fosse successo in una città come Chieti che ha circa lo stesso numero della popolazione detenuta sarebbe emergenza, sarebbero stati sentiti psicologi, sociologi… si sarebbe corsi ai ripari. Ma… per i carcerati nessun intervento, solo chiacchiere del governo e del Dap, Per loro i detenuti sono scarti. Per noi no.</p>