
C'è tensione negli uffici del Garante nazionale dei detenuti. Una spaccatura che si protrae da mesi ed è passata, tra l’altro, anche attraverso le significative dimissioni di Michele Passione, storico avvocato del Foro di Firenze che ha lasciato dopo dieci anni l’incarico di legale dell’Ufficio del Garante dei diritti delle persone private della libertà personale. «Il Garante non riferisce in Parlamento, non fa visite nelle carceri come andrebbero fatte, non è andato nel Cpr in Albania, non mostra di essere sempre super partes. Lasciare era inevitabile».
Dopo l’avvocato Passione, si sono dimesse le colleghe Brucale e Calcaterra e lo psichiatra Rossi, ma altri esperti sono pronti a lasciare. “Mancanza di...
